Storia del pane

Storia del pane, finalmente un libro dedicato a quello di Altamura

Prima che la casa editrice LAB edizioni decidesse di procedere alla pubblicazione di questo libro, poco o nulla si conosceva della storia e dell’evoluzione del pane di Altamura. Pochissime notizie, la maggior parte frutto della fantasia, e perloppiù frammentarie e non verificate. Gli autori Giuseppe Pupillo e Antonio Ferrante, dopo un lungo e duro lavoro di ricerca negli archivi storici di Napoli, Bari e Altamura, hanno ricostruito tutti gli aspetti che gravitano attorno alla storia del pane più noto e apprezzato d’Italia, dal Medioevo al Novecento.

Qual’è il forno più antico di Altamura?

Fino ai primi anni del Novecento il centro storico di Altamura pullulava di forni per la cottura del pane e dei tradizionali prodotti da forno. Ma quanti erano i forni antichi? E soprattutto qual’è il più antico di quelli sopravvissuti? Il libro La Storia del Pane di Altamura elenca e descrive minuziosamente l’evoluzione storica di tutti forni di Altamura. Anche su questo tema si è fatta finalmente chiarezza. Il più antico tra quelli sopravvissuti è certamente quello di Santa Caterina e non quello di Santa Chiara come si è sempre pensato. È doveroso, però, fare una precisazione: sul sito ove oggi sorge il forno di Santa Chiara ne esisteva uno molto più antico (chiamato di Santo Stefano perchè ubicato nella contrada omonima) che successivamente fu completamente ricostruito. Il forno del Duomo, ubicato nella parte posteriore della cattedrale dell’Assunta, risale al Settecento quando il proprietario, tale Orazio Caputi, decise di trasformare una normale abitazione (soprano e sottano) in forno adibito alla cottura del pane. Nel libro pubblicato da LAB edizioni sono contenute moltissime altre notizie inedite relative alla storia dei forni antichi, come l’individuazione di molti ormai scomparsi di cui nessuno conosceva l’esistenza.

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