Autori

Antonio Ferrante, direttore di Lab edizioni

Antonio Ferrante

Antonio Ferrante è nato ad Altamura nel 1979. Giornalista, editore e imprenditore nel campo della comunicazione. Nel 2008 fonda la casa editrice LAB edizioni con la quale pubblicherà molti libri sulla valorizzazione del territorio appulo-lucano. Nel 2010 diventerà direttore responsabile e gestore del portale on-line di informazione locale AltamuraLive.it a cui successivamente si aggiungerà SanteramoLive.it. Oltre all’attività redazionale, organizzerà e coordinerà molti convegni a carattere culturale. Nel 2011 idea e inizia a pubblicare con la sua casa editrice la collana La Storia di Altamura a fumetti. Ne firmerà la sceneggiatura del primo e secondo volume. Successivamente pubblicherà con la LAB edizioni Mimmo – il sogno dentro un sogno (2012); La Storia di Bisceglie a fumetti (2012); Federicus (2012); La Festa Grande – Gli altamurani e la Madonna del Buoncammino, tra fede e folclore (2013), di cui sarà anche co-autore; La basilica cattedrale di Gravina nel tempo (2013); La cattedrale di Gravina (book fotografico) (2013); Bugie in controluce (2013); La Storia di Ostuni a fumetti (2014); L’uomo di Altamura (2016); Welcome to Altamura. Guida turistica (2017); Welcome to Santeramo. Guida turistica (2017); La vita di San Francesco a fumetti (2017); Sant’Oronzo. Un cammino dal Salento al mondo (2018). 

giuseppe pupillo

Giuseppe Pupilllo

Giuseppe Pupillo è nato ad Altamura nel 1955. Si è laureato in Lettere presso l’Università di Bari con una tesi dal titolo Le carte dell’Archivio Capitolare di Altamura (1309-1332). È autore di numerosi saggi storici sulla sua città pubblicati sulla rivista “ALTAMURA” e di altri apparsi su Sefer Yuhasin e Fogli di Periferia. Ha curato l’edizione di alcune opere di autori altamurani, tra cui Altamura nel 1799 di O. Serena per la casa editrice Peucetia ed è stato coautore di Insediamenti rupestri di Altamura; Altamura. Immagini e descrizioni storiche; Quando eravamo in camicia nera. Altamura in età fascista; Storia e satira politica. 1900-1918; Saluti dalla Merica. Emigrazione italiana e altamurana verso gli Stati Uniti (1892-1924), La Grande guerra in cartolina. Patriottismo e satira nella propaganda nazionale. Ha collaborato con P. Cordasco alla pubblicazione del XXXIV volume del Codice Diplomatico Pugliese: Le pergamene della Cattedrale di Altamura (1309-1381) (1993). Numerosi sono stati anche i suoi interventi in convegni di studio: sul bicentenario della Rivoluzione napoletana del 1799, su Gioacchino Murat e nel 1° Sinodo pastorale della Diocesi di Altamura, Gravina in P. e Acquaviva delle Fonti. Attualmente riveste la carica di presidente dell’Archivio Biblioteca Museo Civico (A.B.M.C.) di Altamura, la più antica istituzione culturale della città. Oggi in pensione, ha svolto per molti decenni l’attività di docente di Lingua, Letteratura italiana e Storia presso l’I.T.T. “Nervi-Galilei.

Gianluca Serratore

Gianluca Serratore è un Cantastoriedisegnate nato a Roma dove vive e lavora, anche se, da molto tempo ormai, vagabonda clandestinamente nella terra dei Segni Narranti. Dal ’95 al ’98 ha frequentato la Scuola Romana dei Fumetti. Nel 2008 ha partecipato al corso di illustrazione del maestro Svjetlan Junakovic. Per la rivista “San Francesco Patrono d’Italia”, ha sceneggiato e disegnato la vita a fumetti di San Francesco d’Assisi. È il papà fumettistico di Zeto, pagliaccio di strada antieroe, pubblicato dalla Creazioni Printamente Edizioni. Per Rupe Mutevole Edizioni ha sceneggiato, disegnato e pubblicato i fumetti “Katier” (tratto dal racconto della scrittrice Rosa Mauro), “La luce negli occhi” e “Il castagno di Nerja” (tratto dai racconti della scrittrice Haria). A luglio del 2014 ha fatto il suo esordio come… attore nel cortometraggio “Vivo per lei” di Victor Daniel. Per il Comune di Ladispoli, insieme alla squadra di Zeto, ha sceneggiato e disegnato la storia della nascita della cittadina laziale e la storia dei luoghi cinematografici che l’hanno resa famosa nel mondo, film come “La grande guerra”, “La Bibbia”, ecc. Scenografo degli ultimi due spettacoli della scuola di Danza del Ventre “Aysha e le figlie di RA”. E’ stato il grafico dell’A.I.D.E. Associazione Indipendente Donne Europee di Nettuno.

Antonio Piccininni

Antonio Piccininni nasce il 26 settembre 1919 ad Altamura. Sin da piccolissimo mostra uno  spiccato interesse  per lo studio e la lettura, tanto da spingere la sua famiglia a mandarlo sin dalla tenera età in seminario ad Arezzo e poi  presso il collegio dei Gesuiti di Gubbio, dalle scuole elementari fino alla maturità classica. Qui impara a parlare correttamente e correntemente la lingua latina e comincia ad appassionarsi alla filosofia, alla teologia e agli studi di storia medievale. Nel 1942, quando già l’Italia era entrata in guerra, si iscrive alla facoltà di lettere e filosofia dell’Università degli Studi di Napoli. Il 6 novembre del 1943 venne richiamato alle armi nel primo raggruppamento motorizzato del distretto militare di Bari con il grado di Caporale, partecipando alle operazioni di guerra fino al 24 settembre del 1944. Dopo l’8 settembre 1945 partecipa come volontario nella croce rossa alla guerra di liberazione contro la Germania, ottenendo come riconoscimento la Croce al Merito di Guerra. Durante tale periodo riesce a portare avanti i suoi studi universitari preparando gli esami nei periodi di pausa tra un combattimento e l’altro procurandosi i libri di testo e le dispense universitarie con mezzi di fortuna. Riesce quindi a conseguire la laurea in lettere e filosofia il 13 novembre 1946. Divenuto preside incaricato dell’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri “Francesco Maria Genco” contribuisce alla sua crescita fino al 1971,  creando un legame con i suoi alunni che è rimasto indelebile nel tempo, nonostante il momento di grande conflitto che imperversava in Italia tra studenti e insegnanti. In questo periodo ha partecipato attivamente alla promozione di tutte le iniziative inerenti alla storia della sua città natale ed alla conoscenza dei suoi personaggi illustri, consolidando ulteriormente quel grande senso di appartenenza alle sue origini che lo ha accompagnato fino alla fine dei suoi giorni. Dal 1971 al 2007, anno della sua morte, ha vissuto a Firenze, insegnando e dedicando la sua vita agli studi delle materie umanistiche e alla realizzazione di varie opere letterarie.   

Daniele Ciciriello

Nato nel 1984, vive a Ceglie Messapica. Dopo il diploma di Maestro d’arte conseguito a Grottaglie, decide di continuare gli studi artistici da auto didatta. Già  durante gli anni scolastici, dal 2002 inizia a sviluppare i suoi primi progetti a fumetti e a pubblicare su alcune fanzine, riviste, come “sud-est” e siti internet dedicati al mondo del fumetto. A Brindisi vince il premio “Talenti Compressi 2010” con il suo fumetto “La figlia della Luna”.

Insegna in Istituti professionali a Brindisi con il laboratorio “Il fumetto come comunicazione sociale”, lavora come illustratore freelance e illustra libri di fiabe per bambini come “Il posto delle favole”. Dal 2011 collabora con la casa editrice LAB edizioni.

Antonio Mirizzi

Fumettista e illustratore.

Giovanni Matteo

Nato nel 1979, originario di Cutrofiano (Le), si diploma in Pittura presso l’Accademia di Lecce nel 2004. Insegna Arte e Immagine nella Scuola Secondaria di primo grado. Vive e lavora ad Altamura. Come autore di fumetti pubblica storie brevi su fanzine underground e due graphic novel sul sito di letteratura contemporanea “Musicaos”. Nel 2009 partecipa a “Crack! Fumetti dirompenti” a Forte Prenestino a Roma, con una storia realizzata per raccontare l’esperienza del Momart (MOtore Mediterraneo per le ARTi di Adelfia). Nel 2011 realizza graficamente il primo volume de “La Storia di Altamura a Fumetti”. Realizza copertine e illustrazioni per libri e riviste ed artworks. Con i suoi videoclip di animazione ottiene selezioni a “Premioceleste” nel 2009, “Romapoesia – DoctorClip” nel 2005 e nel 2006 e alla rassegna “GAP Giovani Artisti Pugliesi” nel 2006.  Ha esposto dipinti, disegni e video nelle collettive “GAP” (Sala Murat, Bari) “A Futuro segreto” (Teatro Kismet, Bari), “Tracce fuori centro” (Firenze), “Vigna degli Artisti” (Vinci) e nella personale “On my knees” presso lo spazio d’arte contemporanea “Piscina Comunale” a Milano nel 2010.

Falk Nawroth

Nato a Rochlitz, nei pressi di Lipsia (Sassonia, Germania) nel 1978. Laureato in lettere, filosofia, sociologia e storia, presso l’Università  Friedrich Schiller a Jena con una tesi sui fondamenti emotivi della ragione. Nel 2003 consegue il primo “Premio Letterario Giovanile di Assia e Turingia”. Vive ad Altamura. Nel 2011 inizia a collaborare con la casa editrice LAB edizioni come sceneggiatore e curatore.

Lorenzo Nicoletti

Lorenzo Nicoletti, (Matera – 21 Marzo 1975) dopo aver conseguito la maturità artistica e aver frequentato un anno di Accademia di Belle Arti di Firenze, si trasferisce a Milano e si diploma presso l’Istituto Europeo di Design (corso illustrazione). Si avvicina al mondo del fumetto dopo una lunga esperienza come designer nel  settore arredamento. Attivo per 10 anni nella progettazione e realizzazione di divani e complementi d’arredo, vince per due anni consecutivi (2006 – 2007) il Concorso Internazionale  “Young & Design”  a cura della Rima Editrice al Salone Internazionale del Mobile di Milano. Innamorato  di tutto ciò  che è arte, ama la lettura soprattutto di classici, romanzi  e storia antica. Appassionato anche di musica jazz, suona la batteria dall’età di 12 anni e, dal 2009, ha la fortuna e di collaborare con importanti musicisti. A giugno 2012 arriva “Mimmo” (LAB edizioni), il primo lavoro a fumetti della sua carriera di illustratore, un’occasione per trasformare il sogno in realtà, come il sogno di Domenico Modugno raccontato attraverso le suggestioni delle sue canzoni e i momenti più singolari della sua vita scavando tra toni grafici ed emozioni, alla ricerca di una scansione nel tempo. Il suo è un tuffo emozionante nella canzone di Domenico Modugno, una canzone d’amore per la vita, una canzone che rappresenta l’entusiasmo dell’uomo che vede il futuro in modo positivo e che sogna  una società migliore. 

Lucia Calia

Francesco Venturi

Francesco Venturi, nasce il 3 novembre 1999 a Fabriano, in provincia di Ancona, Si cimenta per la prima volta nel mondo dell’arte, in particolare della scrittura, della letteratura. Ha vissuto e vive attualmente con i suoi genitori e la sua sorella di dodici anni a Serra San Quirico, un paesino disperso nelle verdi colline marchigiane. Francesco sogna di diventare un grande scrittore per vivere in eterno e non certamente per denaro. Il ventunenne ha frequentato il vecchio Itis Marconi di Jesi e dopo cinque anni, faticosamente belli, si è diplomato con un bel voto, anche se ora ha deciso di mettere da parte i suoi studi per inseguire una passione, un sogno.

Maria Colamonaco

Sindacalista e personaggio politico pugliese.